Recensione "Il fabbricante di giocattoli" di Mauro Fantini

venerdì 10 marzo 2017

Titolo: Il fabbricante di giocattoli
Autore: Mauro Fantini
Pubblicato: 2010
Editore: Arduino  Sacco Editore
Genere: Thriller
Pagine: 302
Ebook: € 0,99
Cartaceo: € 22,90

Trama:

Michael Long, diventato detective privato dopo essere uscito dalla polizia di Los Angeles, si occupa di casi di bambini rapiti. Nel suo primo caso da investigatore privato, si ritrova a dover affrontare un individuo che rapisce i bambini con l'inganno. Lascia dei messaggi enigmatici firmandosi "Il fabbricante di giocattoli". Michael affronterà un terribile avversario spietato e senza scrupoli per cercare di liberare i bambini e riportarli a casa vivi. Tra enigmi del passato e del presente e crudeli verità, il protagonista affronterà quello che nessuno si augura di dover guardare in faccia e cioè la morte stessa. 

La mia recensione:

Alla sua prima indagine Michael Long, ex poliziotto e ora investigatore privato specializzato nel ritrovamento di minori, deve misurarsi con un difficile caso. La città di Los Angeles è infatti terrorizzata da un serial killer che rapisce bambini. Michael non impiegherà molto a indirizzare le sue indagini sul proprietario di un nuovo negozio di giocattoli, il signor Sullivan, un personaggio ambiguo e piuttosto enigmatico. Tutti i bambini scomparsi infatti avevano ricevuto in dono un giocattolo proveniente dal negozio di Sullivan.
Le cose sono però destinate a complicarsi e le ricerche del neo detective lo porteranno a scontrarsi con alcuni giovani esponenti della mafia cinese. Michael arriverà comunque a un importante punto di svolta nelle sue indagini, grazie anche alle intuizioni dell'efficiente segretaria Aurora e alla collaborazione dell'amico detective Adam.

Non è semplice per me parlarvi di un libro come questo per due motivazioni contrastanti: lo scopo encomiabile dell'autore, che ha deciso di donare in beneficenza i diritti del libro per la costruzione di pozzi in Africa e per aiuti ai terremotati dell'Emilia, e il fatto che putroppo la storia non mi abbia convinto. Malgrado la generosità dell'autore sia un bel punto di partenza questo libro a me non è piaciuto per ragioni diverse. Non ho trovato ben definita l'ambientazione nella città di Los Angeles, la storia mi è sembrata poco originale e priva di tensione con intrecci narrativi a volte confusi e un colpevole che il lettore intuisce rapidamente. Fatta eccezione per il protagonista, e forse il suo amico detective, il resto dei personaggi sono poco caratterizzati e le vicende familiari del signor Sullivan potevano essere approfondite maggiormente. Infine ciò che ha reso maggiormente stancante la lettura è stata la mancanza di editing. Nel libro infatti sono numerosi gli errori di grammatica, ortografia e punteggiatura.
Con la massima onestà che normalmente uso nello scrivere le mie recensioni ritengo comunque si possa investire in questo acquisto, facendo magari a meno di un caffè (considerando il costo versione ebook) e pensando che il nostro piccolo gesto sta aiutando qualcuno.

Il mio giudizio due stelle (per le buone intenzioni) su cinque.

Alla prossima!


Note sull'autore

Per le note sull' autore vi rimando al suo sito.

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