Recensione. "Ti regalo il cielo" di Giulia Arnetoli

venerdì 10 novembre 2017


Titolo: Ti regalo il cielo
Autore: Giulia Arnetoli
Pubblicato: 2017
Editore: Augh edizioni
Genere: narrativa
Pagine: 192
Cartaceo: € 14,00


Trama:


“Marta si girò a guardarmi: scuoteva la testa piangendo e ridendo allo stesso tempo. Roteava sulla sua carrozzina come una trottola e un’energia inconsueta, che ormai non le apparteneva da tempo, la ricoprì facendola brillare. Le avevo donato un pezzo di cielo; avevo ridato a mia sorella la libertà che aveva perduto e con essa un po’ di serenità”.
Sole è una giovane ragazza che frequenta l’ultimo anno di liceo a Firenze. La scuola non sembra interessarle, non condivide nulla con le sue compagne di classe e il rapporto con i suoi genitori è accompagnato da un silenzio di monotona finzione. Ma non è sempre stato così. Tutto è cambiato da quando Marta, sua sorella maggiore, è morta lasciandola imprigionata in una famiglia nella quale stenta a riconoscersi. L’unica cosa che riesce a farla sentire veramente viva sono i fumetti che disegna e con i quali partecipa a un concorso per lavorare con un grande editore. Le sue giornate scorrono lentamente finché non ritrova una foto di Marta che la porta a indagare sul suo passato che ora sembra non appartenerle più. Inizia così un percorso che la metterà a dura prova ma che, forse, riuscirà a lenire un po’ del dolore che quelle cicatrici indelebili le hanno lasciato.

La mia recensione:
 
Sole è una diciannovenne piuttosto particolare, a scuola non lega con le sue coetanee e in famiglia vive una situazione difficile. Dalla morte della sorella maggiore, Marta, l'atmosfera in casa è fatta di silenzi e i genitori di Sole, presi dal lutto che li ha colpiti, sembrano aver perso di vista il rapporto con l'unica figlia rimasta. La scomparsa dell'amata sorella ha segnato moltissimo l'esistenza di Sole, l'unico rifugio che le resta è il disegno ed è proprio il sogno di diventare una disegnatrice di fumetti a dare un senso alle sue giornate, che altrimenti scorrono nella monotonia e nel rimpianto. 
Il ritrovamento in soffitta di una vecchia foto di Marta bambina sarà per Sole l'inizio di un profondo cambiamento e stravolgerà il rapporto con i suoi genitori. 
La cosa che più mi ha colpito di questo libro è il senso di malessere che si registra sin dalle prime pagine. Il disagio di Sole è tangibile come pure la sofferenza dei genitori, colpiti da un dolore atroce come solo la perdita di un figlio può essere. Malgrado l'impatto iniziale non definirei "Ti regalo il cielo" una storia triste piuttosto un romanzo di formazione che invita alla speranza e suggerisce il perdono come chiave di volta per una vita felice.
Ricordo di aver letto tempo fa questa frase:

"I più deboli si vendicano, i più forti perdonano e i più felici dimenticano".

Il senso del libro credo sia proprio questo, un invito a perdonare e se possibile dimenticare non le persone ma quelli che possono essere i torti subiti andando avanti nel nostro percorso e rendendo unica la nostra vita.
Ho letto questo libro su invito dell'autrice, che ringrazio, incuriosita dalla sua trama originale. Ho scoperto una storia apprezzabile e con una buona descrizione dei personaggi, un po' eccessive però le  similitudini nella narrazione che purtroppo hanno appesantito la lettura.

La mia valutazione:
Storia tre stelle, personaggi tre stelle, stile due stelle e mezzo.

Giudizio finale tre stelle su cinque.

Alla prossima recensione


Note sull'autrice:

Giulia Arnetoli è nata a Firenze. 
Dopo essersi laureata nel 2005 in Scienze forestali e ambientali, è diventata insegnante di scuola primaria. Appassionata di libri e fumetti, ha scritto poesie e romanzi incompiuti fino al 2010, anno in cui la malattia della figlia maggiore le ha dato la giusta spinta emotiva per dar vita alla sua prima pubblicazione. Ti regalo il cielo è il suo libro di esordio.

1 commento:

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