Recensione " Torta al caramello in paradiso " di Fannie Flagg

sabato 18 febbraio 2017

Titolo: Torta la caramello in paradiso
Titolo originale: Can't wait to get Heaven
Autore:Fannie Flagg
Pubblicato: 2009
Editore: Bur Biblioteca univ. Rizzoli
Genere: Narrativa straniera
Pagine: 372
Cartaceo: € 10,00

Trama:

La vita è proprio strana... Lo può ben dire l'ultra ottantenne Elner Shimfissle, che un momento prima si inerpica sulla scala per raccogliere i fichi dall'albero e un momento dopo si ritrova a terra, priva di sensi dopo essere stata punta da uno sciame di vespe. I vicini la soccorrono subito e la portano in ospedale dove purtroppo i medici non possono far altro che constatarne il decesso. Alla notizia, parenti, amici e l'intera comunità della cittadina di Elmwood Springs sono colti da un'infinita tristezza e da un rimpianto inconsolabile: con i suoi saggi consigli e la sua purezza di cuore quella generosa e intrepida vecchietta era stata un punto di riferimento prezioso per tutti. Iniziano i preparativi per il funerale e da tutto il paese arrivano fiori e condoglianze. Ma nessuno ha fatto i conti con la defunta... Elner, stesa su una barella in camera mortuaria, apre gli occhi con l'impressione di sentirsi molto meglio e, benché stupita che nessuno si accorga più di lei, si alza, esce dalla porta, percorre il corridoio fino a un ascensore, vi sale e, dopo un viaggio che ha dell'incredibile, si ritrova in Paradiso a vivere un'avventura che non si sarebbe mai aspettata, incontrando persone che non avrebbe mai creduto di poter vedere, esaudendo il suo grande sogno: domandare tutto ciò che ha sempre voluto sapere riguardo alla Vita. Ma forse la sua ora non è ancora giunta, ed Elner potrebbe tornare indietro, nel mondo dei vivi, a rivelare qual è il segreto della felicità.

La mia recensione:

Vi è mai capitato leggendo un libro di avvertire in continuazione un particolare aroma? Capisco che la domanda possa sembrarvi stravagante ma lo chiedo perché a me è successo proprio leggendo il libro di cui sto per parlarvi, "Torta al caramello in paradiso.
Durante tutta la lettura, infatti, ho continuato ad avvertire un persistente aroma di vaniglia pur non avendo candele o profumatori accesi e leggendo su ebook, per escludere anche che l'odore potesse provenire dal libro. Il fatto è che questa storia è una vera delizia e il sentir parlare in continuazione di torte deve avermi un pochino condizionato.
La storia, ambientata a Elmwood Springs nel Missouri, ha come protagonista l'arzilla Elner una simpatica signora che, nonostante sia vicina ai novant'anni, è ancora molto dinamica. Una mattina di aprile, volendo preparare un barattolo di marmellata, Elner si arrampica sulla sua scala per cogliere qualche fico, malgrado il divieto dell'ansiosa nipote Norma. Purtroppo durante la raccolta viene punta da uno sciame di vespe e cade a terra.
Nonostante il rapido trasporto in ospedale i medici non potranno che constatarne il decesso, con grande dolore da parte di tutta la comunità di Elmwood e dei parenti giunti al suo capezzale anche da fuori città, come Linda la figlia di Norma. Per Elner la caduta accidentale sarà l'inizio di un "viaggio" straordinario in un'altra dimensione, il Paradiso. Il suo però non è ancora il passaggio definitivo, c'è ancora un tempo nella vita terrena per Elner.
Ciò che mi ha maggiormente incuriosito di questo libro, tralasciando la strana questione dell'aroma di vaniglia, è la narrazione riguardo le vicende di Elner. Ogni personaggio del libro ha un episodio da raccontare che riguarda l'energica signora e ognuno ha di lei un ricordo legato a qualcosa di buono. In effetti Elner, nella sua semplicità, è davvero un bel personaggio positivo. Il messaggio che porta con sé dal suo straordinario "viaggio" è quello che Elner ha messo in pratica da sempre e che, involontariamente, ha anche condiviso.

"Ricorda a tutti quanti che la vita è come ciascuno se la costruisce, e di sorridere, che fuori c'è il sole, e dipende tutto da loro."

Il libro è ambientato in tempi recenti ma riporta a un'atmosfera antica e molto rassicurante. Straordinaria la descrizione che la Flagg fa dei singoli personaggi, la nipote Norma con le sue piccole ansie nei confronti di tutto, zia compresa, o suo marito Macky, riflessivo e flemmatico, con un affetto nei confronti di Elner più discreto. Tutti i protagonisti sono personalità curiose ma il personaggio più interessante resta comunque lei, Elner, con la sua gioia per la vita e il suo atteggiamento ingenuo e pragmatico allo stesso tempo.
Per me si tratta del secondo libro di questa autrice e, come per "Voli acrobatici e pattini a rotelle", l'ho trovata una lettura molto piacevole. Le espressioni curiose di Elner mi hanno spesso portato a ridere da sola e ora , terminata la lettura, mi è rimasta una gran voglia di provare la ricetta della famosa torta al caramello. In fondo al libro, infatti, ci sono tutte le ricette dei piatti che vengono elencati nella storia.
Un libro che è una ventata di ottimismo e ci ricorda che la vita va presa come un dono meravigliandoci ogni giorno di quello che ci dà, proprio come farebbe la dolce Elner.

Il mio voto quattro stelle su cinque.

Alla prossima recensione.


Note sull'autrice:

Fannie Flagg, scrittrice e attrice statunitense, è nota come autrice del bestseller internazionale Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop di cui ha curato anche la sceneggiatura per la trasposizione cinematografica. Il suo lavoro di sceneggiatrice per il celebre film del 1991 "Pomodori verdi fritti alla fermata del treno" è stato premiato con una nomination all'Oscar per la migliore sceneggiatura non originale. Nel libro l'autrice si sofferma sulla tenera relazione che lega le due protagoniste Idgie e Ruth: tuttavia, i riferimenti al rapporto affettivo tra le due donne, più evidenti nel romanzo, sono stati molto ammorbiditi e appena accennati ambiguamente nella trasposizione cinematografica dello stesso, soprattutto al fine di non danneggiare il film da un punto di vista commerciale.

10 commenti:

  1. Ciao Katherine! Della Flagg ho letto solo "Voli acrobatici e pattini a rotelle" e ho avuto modo di apprezzare lo stile dell'autrice! I suoi romanzi sono garanzia sai già che non deluderà!

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  2. Verissimo!:) penso che leggerò anche gli altri infatti.

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  3. Bellissima!! Conosco benissimo quella sensazione dell'aroma,se c'è quella componente per me è amore
    Spero di leggerlo presto

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  4. L'ho letto due estati fa e ne conservo un ricordo molto bello. Zia Elner è presente anche in altri romanzi ed è un personaggio indimenticabile.
    La Flagg è una garanzia e mi dispiace oramai aver letto quasi tutti i suoi libri.
    Lea

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    1. Io non posso piu usare un bagnoschiuma alla vaniglia senza pensare a Elner!😊😃

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  5. L'ho letto tempo fa e lo ricordo con piacere.

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  6. Hai ragione Stefania. Questo è uno di quei libri di cui ricordi la storia con un sorriso.

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  7. I libri della Flagg sono sempre cosi' carini! ;)

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    1. Vero! Ne ho un altro da recensire della Flagg...appena riesco pubblico. Comunque e'un piacere leggere le sue storie.

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