Recensione "Miracolo in una notte d'inverno" di Marko Leino

martedì 20 dicembre 2016

Titolo: Miracolo in una notte d'inverno
Titolo originale : Christmas story
Autore: Marko Leino
Pubblicato: ed. italiana 2012
Editore: Feltrinelli
Genere: Narrativa per ragazzi
Pagine: 292
Ebook: € 14,99          
Cartaceo: € 9,99


Trama: 

Mentre giocano in riva al mare, due bambini trovano sul fondale una scatola di legno minuziosamente intarsiata, chiusa a chiave, ancora ben conservata. Quando la aprono, con l’aiuto del nonno, vi trovano un antico orologio da taschino e un biglietto ormai scolorito, sul quale è scritto: “Felice Natale, cara piccola Ada. Tuo fratello Nikolas”. Pieno di stupore, il nonno ricorda una sorta di leggenda che aleggia sulla cittadina di Korvajoki, fin dai tempi in cui era un minuscolo villaggio di pescatori: “Immaginate di avere ali immense come quelle di un’aquila, che vi sollevano in aria e trasportano sopra il mare, fino all’isola della famiglia Pukki. Volate con la fantasia...”. Nikolas abita con la famiglia sulla piccolissima isola di fronte alla costa, quando una furiosa tempesta fa naufragare i genitori e la sorellina. Il bambino, che ha solo cinque anni, viene adottato da tutte le famiglie del villaggio e piano piano dimentica la paura, accetta l’amore e scopre nuove fonti di gioia. Ma non dimentica mai l’amata sorellina, finché un giorno, nel villaggio, nasce una nuova bambina di nome Ada, che riesce a provocare in Nikolas un’incredibile trasformazione.

La mia recensione: 

"Questo libro è per tutti coloro che credono, trecentosessantacinque giorni all'anno, all'esistenza dell'amore puro".

In una giornata d'estate finlandese due fratellini stanno giocando sulla spiaggia quando trovano, sul fondale marino, uno scrigno in legno intarsiato chiuso con un lucchetto. Nell'intento di aprirlo si precipitano dal nonno che, dopo averlo forzato, mostra loro il "prezioso" contenuto. In realtà all'interno trovano solo un vecchio orologio a cipolla e un biglietto scolorito con scritto: "Buon Natale cara sorellina Ada. Nikolas". Ma questo originale ritrovamento dà al nonno lo spunto per raccontare ai due nipoti quella che lui stesso ha sempre pensato essere una leggenda, una storia che era tradizione raccontare ai bambini in attesa del Natale. La storia di Nikolas e dell'uomo del Natale.
In un tempo lontano, in una piccola isola vicino alla costa non lontano dalla cittadina di Korvajoki, Einar e Alexandra Pukki vivevano con i figli Nikolas e Ada. La loro vita scorreva serena sull'isola ma, la notte della vigilia di Natale, un malanno di Ada costringe Einar e Alexandra a prendere il mare per portare la piccola nel vicino villaggio. A Nikolas, di soli 5 anni, viene chiesto di restare e mantenere calda la casa, ravvivando il camino, fino al loro ritorno. Ma i genitori di Nikolas non faranno più ritorno e il piccolo, dopo un'attesa di giorni, viene trovato e accolto nel villaggio di Korvajoki. Non potendo garantire una collocazione stabile al bambino, la comunità decide che sia affidato a rotazione a otto famiglie diverse, con le quali vivrà  fino al Natale successivo. Il piccolo Nikolas non tarda a farsi amare e ad affezionarsi agli abitanti del villaggio, tanto che ogni volta che deve lasciare una famiglia dona ai bambini della casa giocattoli scolpiti da lui nel legno.  
La storia di Nikolas è lunga e non è certo mia intenzione raccontarvela tutta ma indubbiamente è una storia che scalda il cuore. Il tragico evento della scomparsa della sua famiglia lo segnerà tutta la vita portandolo a temere a tal punto la perdita di finire con l'isolarsi. Nikolas sentirà comunque il bisogno di restituire l'affetto che ha ricevuto dagli abitanti del villaggio attraverso i suoi doni. 

"Forse gli avvenimenti della vita non dovrebbero essere giudicati nel momento in cui accadono, ma valutati in prospettiva. Solo allora sarà possibile capire cosa hanno significato davvero: se sono stati solo un bene, solo un male oppure entrambe le cose".

Direi che il senso del libro si possa riassumere in questa bellissima riflessione.
Nella sua semplicità questa storia racchiude grandi insegnamenti senza perdere la magia della favola. Nonostante l'autore abbia reso infatti la storia verosimile, la figura dell'uomo del Natale rimane a metà tra realtà e fantasia.
Davvero particolare la struttura della narrazione con la divisione dei capitoli in 24 finestre che ricorda il calendario dell'avvento, e come tale andrebbe letto, assaporandone giorno per giorno lo spirito natalizio. Nel 2007 ne è stato tratto anche un film omonimo che ho avuto modo di vedere di recente e non ho trovato degno di nota, ma al pargolo e' sembrato un capolavoro del cinema e quindi vi lascio il link..."Miracolo in una notte d'inverno"
Nonostante sia fondamentalmente una storia per ragazzi, questo libro  è comunque una bella lettura anche per gli adulti che ne possono cogliere il senso più profondo. 

Il mio giudizio è quattro stelle su cinque.

Note sull'autore:


Marko Leino (Helsinki, 1967) scrive libri per bambini, drammaturgie, romanzi e poesie ed è uno dei più grandi sceneggiatori del cinema finlandese. Il suo romanzo In trappola ha vinto il prestigioso premio finlandese Clue of the Year riservato ai thriller.
 

2 commenti:

  1. Bellissima la trama...mi piacerebbe leggerlo in questo periodo! Complimenti Katherine bella recensione

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  2. Ciao Angela! Grazie mi fa sempre piacere quando una recensione ha un riscontro: ). Ti consiglio davvero di leggere questo libro per tanti motivi ma soprattutto perchè consente di riflettere sul vero senso del dono.
    Ti auguro un felice Natale in compagnia di un buon libro: )!

    RispondiElimina

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