Recensione di "Paper Magician" di Charlie N. Holmberg

domenica 30 ottobre 2016

Titolo: Paper Magician
Titolo originale: The Paper Magician
Autore: Charlie N. Holmberg
Pubblicato: 29/10/2015
Editore: Fanucci
Genere: Fantasy
Pagine: 240
Ebook: € 4, 90                         
Cartaceo: € 14,90










Sinossi:

Ceony Twill, giovane e talentuosa allieva dell'accademia di magia Tagis Praff, sta finalmente per cominciare l'apprendistato che la legherà per tutta la vita all'elemento magico che ha sempre desiderato. Eppure, contrariamente a quanto sognava, il suo destino non sarà scritto nel metallo ma sulla carta. Tra fogli che si animano dando vita a personaggi incredibili e storie fantastiche che la lasceranno a bocca aperta, toccherà allo stravagante mago Emery Thane convincerla delle qualità straordinarie di un elemento così delicato e allo stesso tempo prodigioso. Così, quando Lira, malvagia praticante di arti magiche proibite, priverà il maestro del suo cuore, Ceony per tenerlo in vita gliene confezionerà uno di carta, per poi volare sulle ali di un enorme aeroplanino all'inseguimento della perfida maga, verso un'avventura che porterà alla luce i ricordi più lontani e i segreti più taciuti, nascosti nell'angolo più remoto dell'anima.

La mia recensione: 

Siamo in Inghilterra, in epoca vittoriana, e la magia è parte integrante del mondo reale. Ogni mago può esercitarla attraverso un materiale specifico a cui è legato per sempre. Ceony Twill è una promettente studentessa della scuola per aspiranti maghi Tagis Praff. Al termine del suo percorso di studi, al contrario dei suoi compagni, scopre di non poter scegliere il materiare al quale vorrebbe legarsi, il metallo. Sarà la preside della scuola Mg Aviosky ad informarla che, per carenza di piegatori,  il suo materiale sarà la carta. Verrà quindi accompagnata per il suo apprendistato a casa di uno dei migliori piegatori di tutta l'Inghilterra, Mg Emery Thane.
L'approccio con il suo giovane mentore e l'apprendistato nella strana casa del mago non saranno semplici per Ceony, soprattutto a causa della sua iniziale reticenza verso la carta, un materiale che ritiene tra i più inutili. Thane appare come un personaggio imperturbabile ed enigmatico, nonostante abbia nei confronti dell'allieva una "compassata" attenzione. Saranno proprio le attenzioni di questo mago dai vivaci occhi verdi e la sua bravura come piegatore a distendere l'atteggiamento di Ceony nei suoi confronti. Ma sarà solo quando dovrà correre in suo aiuto che potrà apprezzarlo in maniera differente, come uomo.  
Thane infatti sarà attaccato da Lira, una maga escissionista a cui era legato anche sentimentalmente, che nello scontro gli strapperà il cuore dal petto portandolo via con sé. Ceony partirà a caccia dell'escissionista e il suo viaggio la porterà dentro un mondo a lei sconosciuto, il cuore del giovano mago.


Comincio col dire che l' aspetto che più mi ha colpito del libro della Holmberg è la sua idea di base. Un mondo dove la magia fa parte della realtà. Sicuramente quest'idea poteva essere sviluppata diversamente e in modo più approfondito, ma la storia è originale e piacevole. Anche l'ambientazione storica l'ho trovata molto scarna, ed è un vero peccato considerando il periodo in cui è collocata la narrazione, l'Inghilterra di fine '800.
Il libro è comunque una lettura leggera e diversa dal solito tra il dark fantasy e fantasy puro con un'accennata nota di romance. 
Primo di una trilogia, insieme a Glass Magician e Master Magician, il libro diventerà presto un film. 
La Disney infatti ha comprato i diritti di tutta la trilogia e, prima di vederlo sul grande schermo, consiglio di cominciare con il primo capitolo. 

Il mio giudizio tre stelle e mezza su cinque.
 

 
 

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