Recensione "E liberaci dal padre" di Elizabeth George

venerdì 14 ottobre 2016

Titolo: E liberaci dal padre
Titolo originale: A great deliverance
Autore: Elizabeth George
Pubblicato: 2002 (prima pubblicazione 1988)
Editore: Tea
Genere: thriller/mistery
Pagine: 390
Cartaceo: 9,50





Sinossi: 

Un cadavere decapitato, un'ascia insanguinata e un'ammissione sconcertante: "Sono stata io. Non me ne pento". Questi gli elementi dell'omicidio di William Teys, un contadino di Keldale, nello Yorkshire, e tutti puntano verso la figlia Roberta una ragazza introversa e complessata che, dopo essersi dichiarata colpevole, si è chiusa in un silenzio impenetrabile. Eppure nessuno può credere a un'apparente verità così mostruosa e inquietante tanto che padre Hart, il parroco della comunità, si reca a Londra per chiedere a Scotland Yard che venga fatta piena luce sul delitto. Una richiesta insolita, che tuttavia il commissario capo accoglie volentieri perché è l'occasione che aspettava per mettere alla prova una coppia di investigatori del tutto inedita: l'ispettore Lynley e il sergente Barbara Havers... 

La mia recensione: 

A volte ti capitano tra le mani libri di cui ignoravi l'esistenza e ti chiedi come mai non li  hai ancora letti. "E liberaci dal padre" di Elizabeth George, di cui sto per parlarvi, rientra tra questi.
La storia è ambientata a Keldale, un paesino nello Yorkshire. Qui un contadino e rispettabilissimo uomo di chiesa, William Teys, viene trovato decapitato nel granaio della sua fattoria dove vive insieme alla figlia Roberta. A fare la macabra scoperta sarà il parroco del paese, padre Hart, che insieme al cadavere dell'uomo troverà quello del suo cane e accanto a loro, in stato catatonico, la figlia di Teys, Roberta. Confessato l'omicidio la ragazza non parlerà più e verrà fatta ricoverare dal cugino Richard, erede della fattoria, in un ospedale psichiatrico.
Mentre Londra è alla ricerca di un altro assassino, lo squartatore della ferrovia, l'ispettore capo Frances Webberly decide di non affidare il caso Teys alla polizia locale ma alla coppia di investigatori più improbabile di Scotland Yard, "l'elegantissimo" ispettore Lynley e la "scorbutica" Barbara Havers. Due caratteri diametralmente opposti che nello Yorkshire non daranno solo la caccia all'assassino di Teys ma anche ai fantasmi del loro passato personale.
Lynley e Barbara sono personaggi ai quali non ci si affeziona subito, non immediatamente almeno. L'ispettore non appartiene alla tipologia dei personaggi "simpatici" e nemmeno a quella dei "bonari" ma si rivelerà alla fine molto arguto ed empatico non solo nel rapporto con la "difficile"collega Havers. Come Lynley non è solo il damerino borghese con la fama del seduttore, allo stesso modo l'irreprensibile sergente Harvers non è una donna scostante e tutta d'un pezzo come vuole mostrarsi. Nulla è come appare e questo vale per molti altri personaggi del libro.
Sia Lynley che Havers hanno bisogno di tempo per essere apprezzati come meritano dal lettore e lo stesso si può dire per il libro. Ad un un inizio un po' confuso, infatti, segue una narrazione più fluida che permette di incastrare tutti i pezzi.
Magnifica la descrizione fatta dalla George del paesaggio di Keldale e dei suoi abitanti, personalmente ho avuto spesso la sensazione di vedere i colori e respirare i profumi della contea. 


Senza dubbio il risultato è un thriller ben costruito che parte un po' lento ma recupera egregiamente con un finale inaspettato e d'impatto.
Questo è il primo libro della George in cui appare la singolare coppia investigativa Lynley/Havers e non posso negare di esserne già innamorata. Inutile dire che dovrò continuare a seguire le loro imprese.

Il mio giudizio quattro stelle su cinque.




6 commenti:

  1. Io adoro la George e la coppia Lynley/Havers! beata te che hai ancora tutti i romanzi da leggere. Ti consiglio di seguire l'ordine cronologico :)

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    1. Si penso che continuerò la serie. Quale sarebbe il successivo "Il lungo ritorno"?: )

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    2. Il lungo ritorno è una sorta di prequel, i personaggi sono gli stessi, ma sono tutti più giovani, si può leggere come jolly, quando si vuole. Ti lascio il link alla pagina di wikipedia dove ci sono i titoli in ordine cronologico :)
      Buona lettura!
      https://it.wikipedia.org/wiki/Elizabeth_George

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  2. Ciao!! Partecipo ho completato tutte le fasi del gineway la mia emai è sharyssh@gmail.com il mio none e Sharon il libro che ho scelto si chiama il gioco del male di Angela Marsons :) spero per una volta di essere la fortunata vincitrice :)

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    1. Ciao immagino tu volessi postare il commento per partecipare al Giveaway: ).
      Dovresti copiare il tuo commento è postarlo insieme a quelli del Giveway altrimenti non posso assegnarti il nome per il gioco.
      Grazie!

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