Disquisizioni cinema..."La pazza gioia" di Paolo Virzì

Titolo: La pazza gioia

Regia: Paolo Virzì
Uscita: maggio 2016
Produzione: Italia
Genere: Commedia drammatica
Durata: 118 min


Sintesi:

Beatrice Morandini Valdirana ha tutti i tratti della mitomane dalla loquela inarrestabile. Donatella Morelli è una giovane madre tatuata e psicologicamente fragile a cui è stato tolto il figlio per darlo in adozione. Sono entrambe pazienti della Villa Biondi, un istituto terapeutico per donne che sono state oggetto di sentenza da parte di un tribunale e che debbono sottostare a una terapia di recupero. È qui che si incontrano e fanno amicizia nonostante l'estrema diversità dei loro caratteri. Fino a quando un giorno, approfittando di una falla nell'organizzazione, decidono di prendersi una vacanza e di darsi alla pazza gioia.

Il mio commento:

Film di recente uscita "La pazza gioia" è ambientato in Toscana, in una comunità dove vengono curate donne mentalmente instabili. Racconta la storia di un'amicizia molto singolare tra due pazienti, l'eccentrica Beatrice e la fragile Donatella. Donne con caratteri e storie personali molto diverse unite da un comune "malessere", Beatrice e Donatella approfitteranno di un'uscita con altre pazienti per fuggire  assaggiando di nuovo la libertà e vivendo una serie di avventure alla ricerca del figlio di Donatella, dato anni prima in adozione.
Virzì offre con  questo film  uno strepitoso spaccato di vita su quello che è il disagio mentale insinuando il dubbio che la follia può anche derivare da un vissuto di solitudine e mancanza di affettività non solo da un difetto patologico.
Magistrali, a mio parere, le interpretazioni delle due protagoniste principali Valeria Bruni Tedeschi, nei panni della "squinternata" Beatrice, e Micaela Ramazzotti, in quelli della depressa Donatella, ma ottime anche quelle di tutti gli altri attori che ruotano attorno a questa storia ben costruita che alterna momenti estremamente comici ad altri profondamente drammatici.
Un film che nell' avventura di queste due donne richiama, anche se solo lontanamente, un' altra pellicola sulla "fuga femminile" ma davvero godibile e intenso, assolutamente da non perdere. 
  
Trovate il link al trailer del film nel titolo.   




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