Recensione "La gemella silenziosa" di S.K.Tremayne

mercoledì 27 gennaio 2016

Titolo: La gemella silenziosa

Autore: S.K.Tremayne
Editore: Garzanti
Pagine: 306

Genere: Thriller/mistery








Sinossi:

A Sarah piace il silenzio assoluto della sera che avvolge l'isola di Skype. Le piace muoversi piano nella penombra e accarezzare delicatamente i biondi capelli della sua bambina di sette anni, Kirstie, che si è appena addormentata. Mentre osserva le sue manine che stringono il cuscino, Sarah ripensa a quando quelle mani si stringevano a quelle, identiche, della sorella gemella Lydia. Niente le distingueva: stesse lentiggini, stesso sorriso giocoso. Ma, un anno prima, Lydia è morta improvvisamente e ha lasciato un vuoto così grande che ha costretto Sarah e la sua famiglia a fuggire da tutto eda tutti su quell'isola spersa nel mare di Scozia. Lì, tra scogliere impervie e cieli immensi, Sarah sente che lei, la bambina e suo marito Angus potranno forse ritrovare la serenità. Eppure, mentre si avvicina l'inverno, Kristie è sempre più strana.
Diventa silenziosa, riflessiva, improvvisamente interessata a cose che prima non amava.
Sempre più simile a Lydia, la gemella scomparsa. Quando un giorno si scatena una violenta tempesta, Sarah e Kirstie rimangono isolate.
Nel buio, col solo mugghiare del vento ad ascoltarle, Kirstie alza gli occhi e sussurra: "Mamma, perchè continui a chiamarmi Kirstie? IO sono Lydia. Kirstie è morta, non io". Sarah è devastata e il tarlo dell ' errore comincia a torturarle l'anima. Cos'è successo davvero il giorno in cui una delle gemelle è morta? E' possibile che una madre possa non riconoscere sua figlia?

La mia recensione 

Sarah e Angus Moorcroft sono una coppia inglese che cerca di mettere insieme i pezzi della loro famiglia, lasciandosi alle spalle la tragedia piu' grande che possa incombere su qualsiasi genitore la perdita di un figlio.
Dopo la morte di Lydia, una delle loro gemelline, in un tragico incidente decidono di trasferirsi a Torran, piccola isola ereditata dalla nonna di Angus al largo delle coste Scozzesi.
L'intenzione di ricucire la loro unione e recuperare la perduta serenità familiare si rivelerà più difficile che sopravvivere a un'inverno sull' ostile e desolante Torran.
Il tormento di Sarah dilaniata dal dubbio di aver seppellito la figlia sbagliata, la rabbia crescente di Angus nei confronti della moglie, la confusione della piccola Kirstie la gemella identica  sopravissuta, e i suoi strani atteggiamenti che emulano quelli della sorella scomparsa, trascinano immediatamente il lettore in una lettura coinvolgente  e al tempo stesso ansiogena. L'isola e il suo paesaggio a tratti inquietante fanno il resto. 
"Perchè continui a chiamarmi Kirstie? Kirstie è morta. Mamma, io sono Lydia, è stata Kirstie a morire." Questa frase  di Kirstie farà sprofondare Sarah  nell' abisso da cui credeva di essersi salvata.
Sottile è il confine tra reale e surreale e l'autore l' ha rappresentato magnificamente, riuscendo inoltre  a rendere le inquietudini e le stranezze di Kirstie/ Lydia terrorizzanti almeno quanto lo erano le gemelle che parlavano nel corridoio in "Shining" o i bambini biondi de "Il villaggio dei dannati", indimenticabile film di fantascienza degli anni 60.
La gemella silenziosa, romanzo d'esordio di S.K. Tremayne, è un sapiente mix di thriller, mistery e paranormal. Un libro che ho "divorato" in tre giorni di cui consiglio davvero la lettura.
Il mio voto è 4 stelle su 5. 

1 commento:

  1. Interessante punto di vista il tuo. Comunque concordo, bel libro, anche se il finale mi ha lasciato qualche dubbio, merita senz'altro di essere letto.

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